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Prima volta da noi?
In questa sezione rispondiamo alle domande più comuni per aiutarti a scegliere il percorso più adatto alle tue esigenze.
  • Come contattarci e come prenotare?
    Puoi contattarci e prenotare tramite WhatsAp o compilando il modulo nella pagina contatti.
  • Lo Studio Physio Wellness convenzionato con la Sanità pubblica territoriale?
    No. Essendo uno Studio privato, le prestazioni fisioterapiche non sono convenzionate.
  • Quante volte fare fisioterapia a settimana?
    La cadenza varia a seconda della patologia, ma normalmente può andare da una seduta ogni tre giorni ad un appuntamento settimanale, almeno fino al miglioramento dei sintomi più importanti.
  • Osteopatia: cosa fa?
    L’osteopatia guida il corpo verso l’auto guarigione e il riequilibrio delle funzioni vitali, ha fini anche preventivi atti al consolidamento dell’equilibrio fisico. Il trattamento osteopatico è per tutte le fasce d’età.
  • Gli osteopati fanno l’anamnesi?
    Sì. Ogni seduta osteopatica si apre con un’attentissima anamnesi per la raccolta dei dati clinici, finalizzata a raccogliere una serie di informazioni sul quadro clinico del paziente e a trarre informazioni indispensabili per il trattamento.
  • Come avviene un trattamento osteopatico?
    Dopo l’anamnesi iniziale, l’osteopata procede con un esame obiettivo per comprendere la causa del disturbo e, in seguito, un esame di tipo osteopatico per mettere in relazione i diversi sistemi del corpo. L’osteopata procede con il trattamento e darà indicazioni per l’eventuale seduta successiva.
  • L’osteopatia necessita di radiografie?
    Le radiografie sicuramente sono uno strumento utile all’osteopata, anche per una diagnosi di esclusione.
  • Cosa devo portare per la prima visita?
    È importante avere con sé tutti i documenti medici e specialistici e i test strumentali eseguiti per il problema di salute per cui si è preso l’appuntamento.
  • I trattamenti fisioterapici e riabilitativi possono essere detratti fiscalmente? Anche senza prescrizione medica?
    Certamente. Qualsiasi prestazione fisioterapica, in presenza o meno della prescrizione medica, è detraibile secondo la normativa dell’Agenzia delle Entrate con la circolare 19/E dell’1 giugno 2012 (pag. 15).
  • In cosa consiste una prima visita nutrizionale?
    Il primo incontro con il nutrizionista, il cui fine è quello di eseguire una completa valutazione del soggetto per poi poter stilare un piano alimentare personalizzato, ha una durata complessiva di circa 60 minuti, che sono strutturati nei seguenti momenti: un’anamnesi alimentare del soggetto, che mira a stimare il suo introito calorico, le sue abitudini alimentari e il suo stile di vita; un’anamnesi ponderale, ovvero una raccolta di informazione sulla storia del peso del paziente nel corso della sua vita e anche su eventuali approcci dietetici pregressi; un’anamnesi patologica del paziente, ossia una valutazione sull’eventuale presenza di patologie e un’indagine familiare, al fine di individuare, qualora siano presenti, patologie ereditarie e cercare ove possibile di prevenirle con l’alimentazione; una valutazione dello stato nutrizionale, attraverso il rilevamento di misure antropometriche quali peso, altezza, circonferenze corporeree e del grasso sottocutaneo attraverso plicometria; stima del metabolismo basale e del fabbisogno energetico giornaliero; discussione sugli obiettivi che il paziente intende raggiungere e su eventuali indicazioni fornite al fine di impostare un programma alimentare che sia il più possibile sostenibile dal paziente in base alle sue esigenze di vita e lavorative.
  • Cosa portare alla prima visita dal nutrizionista?
    È consigliabile portare con sé al primo incontro: una copia delle analisi del sangue, possibilmente recenti; referto di diagnosi di patologie accertate eventualmente presenti.
  • La consegna del piano alimentare: come e quando avverrà?
    La consegna del Piano Nutrizionale Personalizzato avviene durante la prima visita oppure entro 7 giorni dalla prima visita e sarà inviato tramite watsapp oppure Email.
  • I controlli : durata, frequenza e la loro importanza nel percorso nutrizionale
    I controlli hanno una durata complessiva di circa 30 minuti, mentre la loro frequenza viene stabilita dal nutrizionista in base al caso in esame ed esigenze e richieste del paziente. Ad ogni controllo verrà analizzato l’andamento del percorso nutrizionale del paziente attraverso la valutazione delle sue misure antropometriche (peso, circonferenze e pliche corporee) ed in base ai risultati ottenuti il nutrizionista valuterà se necessario apportare modifiche o continuare sulla stessa linea di azione. Inoltre la regolarità degli incontri con il nutrizionista è di fondamentale importanza per chi intraprende un nuovo percorso alimentare in quanto non solo fornirà al paziente un valido supporto pratico con dei consigli e suggerimenti che lo aiuteranno ad affrontare al meglio la quotidianità, ma gli verrà garantito anche un valido sostegno psicologico, dandogli la giusta carica e motivazione.
  • A chi è rivolta la figura del nutrizionista?
    Soggetti in stato di malnutrizione per difetto e per eccesso (sottopeso, sovrappeso e obesità); Soggetti con disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia…); Soggetti in stato patologico (condizioni di ipertensione, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, disturbi gastro-intestinali…); Soggetti in stato fisiologico con parametri metabolici alterati; Soggeti con intolleranze o allergie accertate o che presentino solo dei sintomi che possano far presumere una delle due condizioni; Sportivi per potenziare al massimo le loro prestazioni; Bambini e ragazzi in fase prepuberale e puberale per garantire loro un corretto sviluppo; Donne in stato interessante per garantire la salute di loro stesse e del futuro nascituro.
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